La seconda edizione della Mercaux Italian Group Discussion Dinner e l’e-P Summit 2019, entrambi eventi tenuti a Milano, hanno contribuito a fare luce sulle sfide reali e sulle opportunità concrete che si prospettano nel mondo del retail.
La Italian Group Discussion Dinner di Mercaux fa parte di una serie di iniziative incentrate sul tema dello ‘Store of the Future’. Dirigenti e leader del settore retail si sono riuniti per una serata intima e informale, rendendola un grande successo condividendo le proprie esperienze e contribuendo alle conversazioni dalle quali sono emersi spunti molto interessanti.
L’e-P Summit è un evento che intreccia i mondi della moda e della tecnologia, oggi più che mai sempre più vicini. Un luogo dove innovatori e visionari condividono idee ed opinioni con i più importanti protagonisti del fashion e del retail.
Da questi due eventi sono emersi tre temi-chiave tanto chiari quanto complessi dal punto di vista strategico.
Il negozio come destinazione: oltre il prodotto, esperienze uniche e servizi premium
Un messaggio chiaro e forte è che il negozio non può più essere concepito come semplice punto vendita. I consumatori oggi hanno un enorme potere grazie alla vasta scelta di opzioni letteralmente a portata di mano quando si tratta di acquistare un prodotto.
Questa realtà significa che la volontà di comprare un prodotto oggi non basta più ad attirare clienti nei negozi brick&mortar. Per farlo, i retailer devono offrire qualcosa di più, qualcosa oltre il prodotto, qualcosa che altri canali di vendita non possono fornire. Qui entrano in gioco le nuove forze di attrazione: le esperienze uniche e i servizi premium.
Lanci di prodotti speciali, eventi con brand ambassadors, servizi personalizzati e mirati per ogni cliente, la creazione di una ‘Brand Community’ legata al negozio e di cui i clienti si sentono parte. Questi sono solo alcuni esempi di quello su cui hanno bisogno di investire i retailer che vogliono assicurarsi la customer loyalty di coloro che saranno la customer base futura.
Il linguaggio è cambiato: il mobile è chiave
L’80% dei consumatori che oggi entrano in un negozio usano un dispositivo mobile. Questo dato basta per far capire quanto i consumatori oggi siano digitalizzati e di conseguenza come stia già drasticamente cambiando anche il loro linguaggio, il loro modo di comunicare.
Riuscire a rimanere al passo con il nuovo linguaggio dei consumatori è un fattore fondamentale per la sopravvivenza dei retailer. Sottovalutare l’importanza di questo aspetto significa assumersi dei rischi enormi e allo stesso tempo rendersi la vita più difficile nel già complicato e rumoroso mondo del retail, dove catturare l’attenzione dei consumatori, anche solo per pochi secondi, è un’impresa.
I retailer quindi devono prendere atto del nuovo consumatore digitalizzato e farsi trovare pronti. Il fattore-chiave che permetterà questo ‘salto nel digitale’ per i negozi fisici è senza dubbio l’uso della tecnologia. Fare leva sull’innovazione tecnologica non vuol dire sostituire quello che già c’è di buono e che funziona. Il messaggio è di sfruttare la tecnologia per aggiungere, per arricchire e per migliorare l’esperienza di acquisto.
Dotare i commessi nei negozi con dispositivi mobile tramite i quali poter mostrare contenuti social media, campagne marketing e completare altre operazioni permetterà ai retailer di raggiungere l’obbiettivo di offrire quel qualcosa che va oltre il prodotto, appunto un’esperienza unica e un servizio premium. Solo in questo modo i retailer riusciranno ad evitare di trovarsi già oggi, ma ancora di più in futuro, a non comprendere il linguaggio dei consumatori.
Flessibilità: ieri, oggi e domani non sono uguali
Il terzo tema-chiave emerso riguarda la necessità per i retailer di dover essere agili, veloci e flessibili. Oggi i consumatori sono più che mai volubili, le loro opinioni e i loro gusti cambiano costantemente e sempre più di frequente. I retailer quindi non possono permettersi di mettere in atto una strategia e credere che andrà bene per qualche mese o qualche anno.
Quello che ha funzionato ieri non vuol dire che fuziona oggi e quel che funziona oggi non vuol dire che funizonerà domani.
Vista la dinamicità dei consumatori è importante che i retailer adottino soluzioni che permettano di rispondere velocemente alle loro esigenze altrimenti corrono il rischio di perdere la loro attenzione, che oggi è tanto fondamentale quanto sfuggente.
In futuro, il panorama dinamico e la realtà digitalizzata emersa fin qui saranno ancora più consolidati. I retailer che lo riconscono e che per primi si adeguano di conseguenza saranno quelli che alla lunga consolideranno il proprio valore agli occhi dei consumatori.
Se sei un retailer operante in Italia e desideri partecipare a future iniziative di Mercaux come la Italian Group Discussion Dinner, non esitare a contattarci.
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